Johnny Dorelli continua ad essere una figura amata e rispettata nell’industria dell’intrattenimento italiana.
Il suo talento unico, le performance avvincenti e le canzoni memorabili lo hanno reso un vero icona della musica e del cinema italiano.
Biografia di Johnny Dorelli
Giorgio Guidi, meglio conosciuto con il nome d’arte Johnny Dorelli, è nato il 20 febbraio 1937 a Meda, Italia.
È un attore, musicista e presentatore televisivo italiano che ha avuto una lunga e di successo carriera.
La famiglia di Dorelli si trasferì a New York City nel 1946, dove suo padre, il cantante lirico Nino D’Aurelio, trovò lavoro. Dorelli frequentò la High School of Music and Art di New York, dove studiò contrabbasso e pianoforte.
Durante questo periodo, fu notato dal direttore d’orchestra Percy Faith, che lo invitò a comparire nello spettacolo di Ken Murray. Dorelli si esibì successivamente nello show di Robert Alda By Popular Demand, accompagnato da Paul Whiteman.
Il suo talento fu lodato, con i tabloid americani che lo definirono un “fenomenale ragazzo italiano”. Tuttavia, Dorelli tornò in Italia nel 1955 quando scadde il suo permesso di soggiorno.
Dorelli fece il suo debutto come cantante e pianista con l’etichetta CGD alla fine degli anni ’50. Cantò canzoni come “Lover”, “What is this thing called love” e “Love me or leave me”.
Il suo primo grande successo fu la facile melodia latina “Calypso melody” nel 1957. Nel 1958 e nel 1959, lui e Domenico Modugno vinsero il prestigioso Festival di Sanremo in duo, esibendosi in “Nel blu dipinto di blu” (anche conosciuta come “Volare”) e “Piove (Ciao ciao bambina)”.
Le canzoni più famose di Dorelli di quel periodo sono “Julia”, “Boccuccia Di Rosa” (Labbra Rosa), “Love in Portofino”, “Lettera A Pinocchio” e “Monte Carlo”.
Dorelli salì alla ribalta internazionale dopo essere apparso al The Ed Sullivan Show nel 1962, cantando la sua ballata soave “Love In Portofino” e esibendosi in “You’re the Top” con Connie Francis e Johnny Hallyday.
Continua a cantare numerose canzoni dal vivo in programmi televisivi sia in italiano che in inglese come popolare e jazz crooner.
Dorelli ebbe un altro grande successo con la canzone “L’immensità” al Festival di Sanremo nel 1967. Si cimentò anche nella recitazione, ottenendo il ruolo principale in “How to Kill 400 Duponts”, una parodia della serie a fumetti Diabolik.
Questa interpretazione gli valse molti elogi, ispirando persino il personaggio di Paperinik.
In questo periodo, alcune delle sue altre canzoni di successo includevano “Speedy Gonzales”, “Era Settembre”, “Probabilmente”, “Al Buio Sto Sognando”, “Solo Più Che Mai (Strangers In The Night)”, “Arriva La Bomba” e “I Think of You”.
Il più grande trionfo di Dorelli arrivò con il musical “Aggiungi un posto a tavola”, che fu anche prodotto in una versione inglese chiamata “Beyond the Rainbow” al teatro Adelphi di Londra nel West End nel 1978. Dopo una pausa, fece un ritorno di successo negli anni ’80.
Nel 1983, interpretò San Filippo Neri nel film televisivo di Luigi Magni “State buoni se potete”, e nel 2004 apparve nel film di Pupi Avati “Ma quando arrivano le ragazze”.
Dorelli tornò sul palco di Sanremo come concorrente nel 2007, dopo 38 anni, con la canzone “Meglio cos”. Oltre a essere un grande e versatile musicista, ebbe una vita personale colorata.
Dorelli era precedentemente sposato con l’attrice Lauretta Masiero, con cui ebbe un figlio chiamato Gianluca Guidi. Dal 1972 al 1979 fu sposato con l’attrice Catherine Spaak, con cui ebbe un figlio chiamato Gabriele.
Si sposò con Gloria Guida, ex modella e attrice, nel 1991, e la coppia ebbe una figlia chiamata Guendalina.
Chi è la Prima Moglie di Johnny Dorelli?
La prima moglie di Johnny Dorelli è conosciuta come l’attrice Lauretta Masiero, con cui ha un figlio chiamato Gianluca Guidi.