Qual è il patrimonio netto di Roberto Cavalli?
Roberto Cavalli è uno stilista italiano che ha un patrimonio netto di 500 milioni di dollari. Roberto Cavalli è noto per le sue stampe esotiche e per essere uno dei pionieri del look dei jeans sabbiati. Ha inoltre fondato la propria casa di moda di lusso, che vende abbigliamento, accessori in pelle, profumi e gioielli, e sviluppa progetti di interior design per edifici di alta classe. Nel 2015 l’azienda è stata acquisita dal fondo di investimento italiano Clessidra SGR, con Gian Giacomo Ferraris come amministratore delegato.
Primi anni di vita e inizio carriera
Roberto Cavalli è nato nel 1940 a Firenze, Toscana, Italia. Suo nonno, Giuseppe Rossi, fu un artista e membro del movimento dei pittori Macchiaioli della fine del XIX secolo. Da studente, Cavalli frequentò l’Accademia di Belle Arti di Firenze, dove si specializzò nella stampa tessile.
All’inizio degli anni ’70 Cavalli inventò e brevettò un procedimento per la stampa su pelle e iniziò a creare patchwork con diversi materiali. Dopo aver debuttato professionalmente con queste tecniche a Parigi, ha ricevuto commissioni da importanti marchi di moda come Pierre Cardin ed Hermès. All’età di 32 anni, presenta la sua prima collezione con il suo nome al Salon del prêt-à-porter di Parigi. Successivamente Cavalli ha portato la collezione sulle passerelle di Palazzo Pitti a Firenze. Tra le sue creazioni c’erano jeans realizzati in denim stampato, con pelli intarsiate, stampe selvagge e broccati. Nel 1972 Cavalli apre il suo primo negozio a Saint-Tropez.
Il marchio Cavalli
Fu durante la settimana della moda di Milano del 1994 che Cavalli presentò una delle sue creazioni più influenti: i jeans sabbiati. Propone anche jeans con motivi di tigri e animali selvatici, abiti stampati, pellicce ricamate e abiti lunghi che mettono in risalto il corpo. Nello stesso anno apre boutique a Saint Barth, seguita da altre a Saint-Tropez e Venezia. Cavalli lancia poi sul mercato nuove linee di abbigliamento, tra cui Class Cavalli, Just Cavalli e Angels & Devils, queste ultime due focalizzate sulla moda per bambini. Queste linee includono di tutto, dagli abiti da sera alle scarpe e borse, oltre a occhiali, biancheria intima, gioielli e profumi. Alla fine del 2001 il marchio Cavalli era distribuito in più di 30 paesi nel mondo. L’anno successivo, l’azienda ha collaborato con Sector per progettare orologi; nel frattempo Cavalli apre il suo primo caffè-negozio a Firenze. Nel 2007, il marchio è diventato il primo marchio di moda italiano a creare una collezione limitata per il rivenditore H&M.
Nel suo 40º anniversario nel 2010, il marchio Cavalli ha presentato una collezione esclusiva a Parigi. Nel 2014, dopo che suo figlio aveva ricoperto la carica, Cavalli è tornato come direttore creativo della linea uomo dell’azienda. Con il designer di moda olandese Martyn Bal come suo braccio destro, ha lanciato la sua collezione autunno 2014. Nel corso degli anni, numerose top model hanno lavorato per il marchio Roberto Cavalli, tra cui Eva Riccobono, Natasha Poly, Karen Elson, Laetitia Casta eJessica Stam.
Cambio di proprietà
Nel 2015, insieme ad alcuni altri soci minori, il fondo di private equity italiano Clessidra SGR ha acquistato una quota del 90% in Roberto Cavalli. L’anno successivo, l’ex capo di Versace, Gian Giacomo Ferraris, è stato nominato CEO dell’azienda; ha avviato un piano di riorganizzazione con l’obiettivo di riportare il marchio alle sue radici toscane. Di conseguenza, la sede di Milano dell’azienda è stata chiusa e trasferita alla sede di Osmannoro, dove la produzione è tornata ad essere interna. Nel 2017, Paul Surridge è stato nominato nuovo direttore creativo.
Difficoltà Finanziarie
Affrontando difficoltà economiche, Roberto Cavalli ha chiuso tutti i suoi negozi negli Stati Uniti nel 2019 e ha iniziato a prepararsi per liquidare le sue operazioni in Nord America. Di conseguenza, diversi dirigenti aziendali si sono dimessi. Nel novembre del 2019, il presidente di DAMAC, Hussain Sajwani, ha acquistato l’azienda attraverso la società di investimenti privati Vision Investments. Roberto Cavalli mantiene negozi fisici in Europa, Asia e Medio Oriente.
Critico
Nel 2004, Cavalli ha ricevuto critiche severe dalla comunità induista quando ha commercializzato una linea di biancheria intima femminile con immagini delle dee induiste. A causa di ciò, la linea è stata ritirata e sono state emesse scuse formali.
In seguito, la scuola di Sufismo Islamico Maktab Tarighat Oveyssi Shahmaghsoudi ha accusato Cavalli di aver copiato il loro emblema, che affermavano essere sacro. Sebbene la scuola Sufi abbia avviato una procedura in Europa, l’Ufficio per l’Armonizzazione nel Mercato Interno ha stabilito che non vi erano somiglianze tra i due loghi.
Vita Personale
Nel 1977, Cavalli è stato giudice al concorso di Miss Universo, dove la austriaca Eva Düringer è arrivata al secondo posto dietro a Janelle Commissiong di Trinidad e Tobago, la prima Miss Universo di colore. Nel 1980 Cavalli ha sposato Düringer. In totale, ha due figli dal suo primo matrimonio, Tommaso e Christiana, e tre dal secondo, Robert, Sara e
Daniele.
Nel 2013, la Domus Academy di Milano ha conferito a Cavalli un Diploma Master Onorario in Gestione della Moda durante la cerimonia di giugno.
Immobili e Collezioni
Per oltre 35 anni, Cavalli e sua moglie hanno vissuto in una lussuosa tenuta a Firenze. La casa dispone di una sala formale con pavimenti in marmo, un camino e un forno a mattoni funzionante; una veranda con vetrate; una rustica camera degli ospiti; una piscina interna e una stanza per il vapore in pietra. C’è anche una vasta collezione di opere d’arte, da dipinti rinascimentali a opere contemporanee, oltre a un edificio separato che ospita lo studio di lavoro di Cavalli. Tra gli animali domestici nella residenza ci sono cani, uccelli e pesci tropicali. All’esterno, un ampio cortile offre una vista panoramica sulle colline fiorentine e i numerosi cipressi. Inoltre, Cavalli possiede una Ferrari Daytona del 1970 completamente restaurata e un elicottero.