Il lascito di Giovanni Agnelli come influente industriale ed icona della moda continua a influenzare le industrie italiane e internazionali del business e della moda.
Nell’articolo odierno, esploreremo la sua vita e scopriremo quanti fratelli e sorelle aveva.
Biografia di Giovanni Agnelli
Giovanni “Gianni” Agnelli, anche conosciuto come L’Avvocato, è stato un industriale italiano e il principale azionista di Fiat.
Agnelli è nato a Torino il 12 marzo 1921, da noto produttore italiano Edoardo Agnelli. Sua madre era la principessa Virginia Bourbon del Monte, ed è nato in una famiglia nobile a Perugia. Giovanni Agnelli è stato nominato in onore di suo nonno, Giovanni Agnelli, fondatore di Fiat, ed è stato cresciuto da suo nonno dopo la morte di suo padre in un incidente aereo quando aveva 14 anni.
Agnelli aveva radici a Villar Perosa, una frazione vicino a Torino, dove ha ricoperto il ruolo di sindaco fino al 1980. Era noto per il suo stile impeccabile e talvolta insolito, che ha ispirato la moda maschile sia italiana che internazionale. Aveva una nonna materna americana.
Nel corso della sua vita, Agnelli ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il titolo di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana nel 1967 e l’Ordine al Merito del Lavoro nel 1977.
Agnelli ha acquisito il controllo di Fiat e di altri interessi familiari nel 1966, diventando il presidente dell’azienda. Fiat è diventata la più importante azienda in Italia e uno dei principali produttori di auto in Europa sotto la sua guida. Agnelli è stato considerato il re del business italiano dagli anni ’60 agli anni ’80 e ha giocato un ruolo fondamentale nel miracolo economico italiano. Ha anche avuto esperienze nel settore militare con aziende come Fiat Velivoli.
Nonostante il suo successo commerciale, Agnelli è stato noto per il suo stile di vita eccentrico. Ha avuto molte relazioni con attrici e socialite prima di sposare Marella Caracciolo dei Principi di Castagneto nel 1953, tra cui Anita Ekberg, Rita Hayworth e Jackie Kennedy.
Nonostante le sue relazioni con altre donne durante il matrimonio, Agnelli è rimasto sposato con Marella fino alla sua morte nel 2003.
Come presidente di Fiat, Agnelli ha stabilito attività di produzione in paesi di tutto il mondo, tra cui l’Unione Sovietica, la Spagna e l’America del Sud. Ha anche formato partnership e joint venture internazionali, come Iveco, aprendo una nuova mentalità industriale.
Durante la crisi energetica degli anni ’70, Agnelli ha venduto una parte della società a un’azienda libica di proprietà di Muammar Gheddafi. Successivamente ha riacquistato le azioni, tuttavia.
Agnelli aveva una stretta relazione con la Juventus, famoso club di calcio italiano. Era sia un tifoso che il vero proprietario del club. Ferrari e Lancia si sono unite a Fiat nel 1969 e nel 1970, rafforzando notevolmente la sua influenza.
Ha gestito abilmente le questioni sindacali e ha firmato accordi con i sindacati per mantenere un rapporto cordiale. Ha avuto un ruolo fondamentale nel successo dei modelli Fiat come la Fiat Uno, la Fiat Croma e la Lancia Thema.
Nel 1991, Agnelli è stato eletto al Senato italiano a vita e ha aderito al gruppo parlamentare indipendente. Nel 1997 ha brevemente acquisito il controllo de facto di Telecom Italia.
Negli anni 2000, Agnelli ha fatto avances a General Motors, che hanno portato a un accordo che ha visto General Motors coinvolgersi in Fiat. Tuttavia, Fiat ha affrontato una crisi mentre Agnelli lottava contro il cancro e non è riuscito ad aiutare attivamente a risolvere i problemi. Agnelli ha anche avuto problemi con Mediobanca, una banca che ha seguito da vicino Fiat a causa della sua partecipazione finanziaria nell’azienda.
Alla morte di Agnelli nel 2003, Fiat era valutata 3,3 miliardi di euro, ma la sua eredità è cresciuta notevolmente nel corso degli anni.
Fratelli e Sorelle di Giovanni Agnelli
Giovanni Agnelli aveva sei fratelli, con i nomi di Umberto Agnelli, Susanna Agnelli, Maria Sole Agnelli, Giorgio Agnelli, Clara Agnelli e Cristiana Agnelli.